Nel 2001, durante i disordini politici in Turchia, la giovane Emine inizia a lavorare a Istanbul in un cantiere edile dove sono impiegati lavoratori per lo più curdi. La ragazza comincia gradualmente a provare ostilità contro di loro. Ayşe è una bambina figlia di una famiglia curda che vive nel sud, obbligata dalle autorità turche a lasciare la propria terra.