Il rendimento scolastico di Mai non è proprio dei migliori, pertanto il padre si trova costretto a proibirle per un po' di frequentare i Magic-Art ed utilizzare invece il tempo resosi disponibile per studiare di più; questo almeno fino a che i voti della bambina non miglioreranno sensibilmente. Dopo un tentativo andato a vuoto di frequentare una scuola di recupero, a Shō viene affidata Mai come allieva privata; grazie anche all'aiuto e al sostegno dell'amico più grande alla fine la piccola riuscirà lo stesso a districarsi dal pasticcio in cui s'è cacciata per partecipare, come magica Emi, allo spettacolo organizzato dalla nonna Fiorella per lei.