Per impedirgli di indagare su alcuni casi di corruzione nell'esercito, il maggiore dei paracadutisti Paolo Altieri viene promosso e trasferito a Roma.
Qui viene coinvolto, suo malgrado, nel rapimento di un bambino, che egli peraltro riesce a sventare, in cui i banditi utilizzano delle mitragliette speciali, date in uso solo al suo reggimento, le MK-118. Capisce che sotto ci deve essere un traffico illecito ed inizia ad indagare insieme al commissario della polizia di stato Paolo Tosi.